Ho ricercato e trovato alcune informazioni sul DIZIONARIO DEI SIMBOLI Chevalier-Gheerbrant, poi su qualche altro dizionario, libro e enciclopedia.
Mercurio viene immediatamente dopo i due luminari, il Sole e la Luna: il primo, il Sole, può essere inteso come astro,
princìpio di di vita, associato anche al numero 1 e il secondo, la Luna è associabile al numero 2, astro di generazione che "vive", ossia è illuminato: il Sole emana luce, calore, energia e la Luna, per lo meno a livello visibile, riflette parte di questa luce che riceve. Già i primi due astri nel nostro sistema solare, i due astri che in un certo senso ci condizionano di più e che risultano a tutti noi maggiormente visibili, ci rammentano l'aspetto duale della Creazione, maschile e femminile, positivo e negativo, attivo e passivo, ecc. il numero 2, in sintesi.
Mercurio si trova dunque astronomicamente ad essere il pianeta più vicino al Sole, per cui si muove di moto estremamente rapido, da cui l'associazione mitologica con il dio dai piedi alati, il messaggero dell'Olimpo.
Per quanto riguarda il suo suo glifo, ovvero il simbolo utilizzato per rappresentare Mercurio, ho trovato alcune informazioni (da prendere naturalmente con il beneficio dell'inventario, da verificare).
Il simbolo di questo pianeta è il casco alato del mitico Mercurio, messaggero degli dèi. Altro simbolo che lo rappresenta è il famoso Caduceo.
Il glifo sembra esprimere un doppio significato avendo due elementi che lo costituiscono ovvero in basso la croce e in alto il semicerchio lunare, così come dovrebbe in effetti essere essendo uno dei domicili di Mercurio proprio il segno dei Gemelli (Aria, Mobile, Positivo) che simbolicamente ci ricorda una duplice possibilità, quella del 'bene' e quella del 'male', della terra e di un aspetto invece ideale. Caino e Abele ne possono essere visti come una proiezione mitologica, come i due Gemelli che il mito ci rammenta.
Dunque il glifo esprimerebbe tramite questi due elementi che lo compongono, una doppia valenza, la doppia corrente presente nel Caduceo, una natura duplice identificata anche simbolicamente dai due serpentini che ripetutamente si incrociano ed esprimono una corrente solare ed una lunare collegate, che si collegano appunto nel Caduceo simbolo di Mercurio, un doppio aspetto, una duplice polarità.
Il simbolo in sè stesso dovrebbe rappresentare anche nella biologia moderna, l'ermafroditismo dove invece si usano i simboli di Marte per identificare il maschio e il simbolo di Venere per identificare la femmina. Considerando i pianeti che costituivano il settenario antico, il numero di questi fece sì che si formassero solo tre coppie bipolari (Sole e Luna, Giove e Saturno, Marte e Venere). Rimase fuori dal gruppo il pianeta Mercurio, che può essere visto, mitologicamente, come quell'elemento neutro che consente la comunicazione tra le altre forze planetarie manifestando caratteristiche di mediazione, collegamento, scambio, adattamento.
Il Mercurio in Vergine esprime invece qualità più analitiche, critiche, anche perchè la terra tende a fissare, rallentare il moto rapido di Mercurio per cui tende ad esprimere maggiore applicazione, concentrazione, tipica dell'elemento terra.
Mentre il Mercurio in Gemelli identifica di più la rapidità, essendo il
segno dei Gemelli mobile, d'aria, dunque più rapido e la rapidità è legata alla comunicazione, alla rapidità degli scambi, all'apprendimento rapido (che se non fissato da altre forze presenti in gioco può rivelarsi anche un po' superficiale e non approfondito), al commercio proprio perchè il commercio tende a mettere in comunicazione le varie parti con una certa rapidità e intelligenza.
Mercurio è associato all'intelligenza anche in virtù della sua rapidità, dal movimento, in virtu del fatto che l'intelligenza anche scaturisce dalla comprensione del e nel dualismo del mondo, del bene e del male, delle due correnti del Caduceo che evidenziano uno scambio di energie e la velcità del pianeta è assimilabile anche a scaltrezza, dinamismo per lo scambio come si è accennato, il commercio.
Mercurio veniva denominato Hermes dai Greci che assume, per il suo operato, la figura di un giovane molto abile, veloce, astuto, imprevedibile. Il suo carattere è spensierato, frivolo e dedito ai soli divertimenti.
Mercurio è associato ai nervi, ai bronchi, ai bambini, ai giovani.