martedì 15 febbraio 2011

In Aprile e Maggio 2011, molti pianeti in Ariete

Nei primi di Aprile 2011 (in particolare attorno al 17 aprile vi è l'opposizione di Luna congiunta a Saturno e Sole) diversi pianeti entreranno in Ariete, segno cardinale e di fuoco. In realtà già dai primi di marzo 2011 si osservano in suddetto segno Giove congiunto a Mercurio e Urano che dal 12 marzo entra nel segno e che nei giorni precedenti si trova in prossimità della cuspide e dunque già determina un forte influsso visto che i pianeti tendono ad esprimere una maggiore forza sulla cuspide del segno o della casa in cui transitando vengono ad avvicinarsi e poi a trovarsi. Dai primi dell'anno, dunque, diversi pianeti hanno iniziato ad entrare nel segno di Ariete:
- Giove il 23 Gennaio 2011 (uscirà il 4 Giugno 2011). - Luna il 7 Febbraio 2011 (uscita il 9 Febbraio), il 2 Aprile 2011 (uscirà il 5 Aprile), il 30 maggio (esce il 2 Giugno), ecc. - Mercurio il 10 Marzo 2011 (esce il 15 Maggio). - Venere il 21 Aprile 2011 (esce il 16 Maggio 2011). - Marte il 2 Aprile 2011 (esce il 12 Maggio 2011). - Urano il 12 Marzo 2011 (uscirà il 14 Febbraio 2019)
- Sole il 21 Marzo 2011 (uscirà il 20 Aprile 2011).
In questo moto di pianeti Urano è pianeta lento e dunque sulla cuspide di Ariete esercita una notevole forza, stazionerà in Ariete per diversi anni e si trova in questi mesi, in questo periodo al culmine della sua forza essendo sulla cuspide del segno di Ariete. Si trova congiunto a Marte ai primi di Aprile anche lui in Ariete ed ecco esplosione in Giappone (Nazione sotto il segno di Ariete) del problema nucleare della centrale (retta da Urano). Si sarebbe potuto prevedere? Forse grandi astrologi del passato avrebbero potuto, io no di certo individuare una singola nazione o zona, ma certamente la configurazione è evidente, molto anomala con numerosi pianeti in segno d'Ariete a risvegliare le forze espresse da questo segno, evidenzia un accentuarsi di tutte le problematiche relative ad Urano, legate all'era moderna (uraniana), alla guerra (Marte), ai terremoti (Ariete, segno cardinale), all'uranio (retto da Urano) e ad ogni aspetto forte della Luna che tende ad espandere più da vicino e a distribuire nella massa (la Luna, appunto).
Forte è la configurazione astrale che viene a delinearsi, nella quale numerosi pianeti si dispongono dunque in suddetto Segno con all'opposizione Saturno, "la pietra", "il blocco", come se una forza di fuoco si opponesse a questa pietra a questo "blocco"... Ariete, segno di fuoco e cardinale regge dunque i terremoti essendo cardinale ma anche le esplosioni, le eruzioni vulcaniche, essendo queste legate allo sprigionarsi di energia di "Fuoco". Potrebbe dunque risvegliarsi qualche vulcano attualmente inattivo.
Alcune corrispondenze tra Nazioni, città e segni (da verificare): Nazioni sotto il segno d'Ariete: Germania, Polonia, Siria, Palestina, Perù, Giappone.
Città sotto il segnodi Ariete: Firenze, Napoli, Padova, Verona, Cracovia,Berlino, Saragozza, Marsiglia, ecc.
Lo sconquasso che può venirsi a creare non è detto che sia d i natura fisica, anzi si spera assolutamente che non lo sia, che non avvenga un terremoto o un'eruzione, potrebbe avvenire su un diverso piano, ad esempio finanziario, psichico, ecc. Oppure bellico, perchè l'Ariete con Marte regge anche la guerra, purtroppo. Dunque più forze vanno simbolicamente a predisporsi per assumere un'influenza di tipo "Arietino".
Per esempio non dimentichiamo i significati del segno di Ariete per esempio riportati sul testo di Antares "Manuale pratico di Astrologia":
  • E' in relazione alla guerra, alle armi, al sangue, alla violenza, alle esplosioni, alle ferite alla testa, alle imprese rischiose, al colore rosso, agli incidenti.
  • Esprime gli attributi di audacia, ardore, coraggio, esplorazione, azione rapida, riflessi, dinamismo, entusiamo, ambizione.
  • Regge l'impulsività, le infiammazioni, i violenti , la tirannia, l'ira, l'orgoglio e la superbia.
  • E' in relazione agli innovatori, ai capi, ai pionieri, agli esploratori, ai militari, ai leaders di movimenti rivoluzionari ed indipendenti.
Le relazioni delle rivolte del popolo in diversi paesi, con le posizioni astrali attuali, con pianeti che si dispongono in Ariete (Marzo 2011), trovano riscontro con il significato tradizionale dei pianeti in sud detto segno e a rigor di logica, entrando ancor più pianeti in suddetto segno gli eventi mondiali dovrebbero ancora intensificarsi.
I giorni critici sarebbero numerosi da elencare, in sintesi dal 12 marzo al 15 maggio sono numerosi. Basta aprire un qualsiasi programma di analisi astrologica ed osservare attentamente gli aspetti che vengono a delinearsi. Inoltre, se sono metodi a noi conosciuti conviene applicare anche altri sistemi: rivoluzioni e direzioni.
Per quanto riguarda il Giappone, non spetta a me affermare o non affermare. E' da rilevare comunque che questa nazione è sotto il segno di Ariete, che numerosi pianeti si stanno disponendo in Ariete, tra cui anche Urano che regge anche l'energia atomica. La previsione di Raffaele Bendandi?
Attenzione che secondo la stessa associazione "La Bendandiana", la notizia della previsione di un terremoto nel giorno 11 maggio 2011 da parte di Bendandi, sarebbe falsa. Bendandi sosteneva che l'influenza dei pianeti sulla terra è significativa e studiando l'allineamento e il disporsi dei pianeti sembrerebbe sia possibile anticip are il verificarsi dei terremoti, come in qualche circostanza ha fatto come attestato da certificati notarili. Ritengo splendide queste parole di Bendandi:
"E dopo anni ed anni di studi, di dubbi, di esperimenti, di prove riuscite […] raccogliendo tutte le forze della mente per puntarle verso le tenebre della natura per strappare loro un altro impenetrabile velo[…]fui finalmente abbagliato dalla indefettibile luce della verità […]
I terremoti non erano altro che scricchiolii dell’impalcatura terrestre determinati dal variare della tensione gravitazionale esercitata dalle altre masse sul nostro pianeta […] Ed invece, come sempre accade per ogni cosa nuova, quando non vilipeso, fui deriso, compassionato e dai più benigni, ritenuto un semplice illuso [...] ma la coscienza della lunga e costante fatica, il disinteressato sacrificio di una intera giovinezza tutta spesa nelle ricerche, si ribellarono a questo miscredente atto di incomprensione umana, a questo atroce, anticipato sarcasmo [...] Molti pensano che nel campo della ricerca scientifica non sia possibile conseguire risultati apprezzabili senza l’aus ilio di lauree o diplomi […] che una adeguata preparazione sia da considerarsi indispensabile, è pacifico, ma [...] può essere patrimonio di chiunque purché sorretto da buona volontà [...] perché la passione e l’entusiasmo per la ricerca costituiscono il più bel titolo di studio per chi voglia seriamente dedicarsi a questi studi e leggere nel grande libro della natura [...]".
Bendandi "Ritenne che la crosta terrestre, così come le maree, è soggetta agli effetti di attrazione gravitazionale della Luna. La sua ipotesi per la previsione dei terremoti (mai riconosciuta dalla comunità scientifica, anche perché egli non ne volle mai fornire un'esposizione formale) è basata sull'idea che la Luna, gli altri pianeti del sistema solare e lo stesso Sole siano la causa dei movimenti della crosta terrestre". Bendandi, a quanto mi risulta, non fu studioso attivo di Astrologia, che egli stesso non comprendeva e avversava, ma fu studioso dell'influenza degli astri sulla Terra, probabilmente un'influenza "Magnetica" (vedi Giornale di Trieste dell'11 novembre 1951) e dunque incosapevolemnte studiava a suo modo l'influenza degli Astri sulla terra in modo dunque differente dallo studio astrologico Tradizionale, ma per certi versi, evidentemente, similare.
Secondo la comunità scientifica i pianeti non possono influenzare i terremoti in quanto secondo la legge di Newton di gravitazione universale, la massa di un pianeta, escludendo la Luna, risulterebbe per distanza non significativa a determinare, per gravitazione, un terremoto. Si può però ritenere che il sistema sia più complesso e che nello studio degli Astri questi lavorino su piani differenti, non contemplati nella legge di gravitazione universale di Newton.
Comunque la configurazione planetaria vede l'entrata di diversi pianeti nel segno di Ariete e questo è in sè intrinsecamente significativo. Ricordiamo il terremoto avvenuto in India e predetto da Astrologi indiani già unanno prima. Consideriamo le posizioni di Ariete in questo periodo e il fatto che il Giappone sia nazione retta da questo segno, secondo le regole dell'Astrologia per cui ogni luogo, città, nazione ha una sua natura e dunque ad essere sollecitate sono quelle zone in risonanza. Bisognerebbe approfondire il discorso della lunazione antecedente il primo terremoto. Suggerisco inoltre di leggere questo post "Un satellite rivela un incredibile incremento di ULF prima del terremoto di Haiti".
Io suggerisco uno studio aperto, senza preconcetti, libero da pregiudizi, teso non alla ciarlataneria visto che non abbiamo nulla a guadagnarci nell'affermare certe teorie, ma a riscoprire innanzi tutto i grandi classici. Rendendosi conto anche che difficilmente si può applicare il metodo sperimentale puro all'Astrologia, il che non invalida certe previsioni, puntualmente verificatesi, affermate da grandi del passato probabilmente più sapienti di noi nei confronti della materia.
Troppo spesso leggo in internet e vedo ridicolizzate affermazioni e previsioni come se la previsione dell'ultimo "astrologo" di turno devalorizzi gli scritti degli antichi o quest'arte che dir si voglia. Un conto sono i maghetti di turno che usano l'astrologia per imbrogliare il prossimo, dai quali già gli antichi si discostavano, si vedono anche su YouTube video senza senso che deturpano l'arte astrologica. Altro aspetto è legato ai grandi del passato che ne hanno studiato e scritto ma dei quali non cisi occupa e quasi nessuno ne approfondisce, declassando l'alto valore di questa arte. Si veda per esempio le affermazioni del grande matematico Andrea Argoli a riguardo, che succedette a Galileo nell'insegnare matematica nella tanto ambita cattedra di Padova, studi di Astrologia che realizzò nel pieno possesso delle facoltà intellettuali, in tarda età. Cercate per esempio in books.google.com i libri di Tolomeo, Argoli, Von Klockler, Cardano tanto per citarne alcuni.
Il vivo studio e non la banale critica aiuterà ad acquisire ulteriore conoscenza, innanzi tutto ripartendo dai classici, a mio avviso.
Aggiornamento: l'11 maggio è avvenuto un pesante terremoto in Spagna di cui allego un'immagine. Come si è già detto emerge in questo periodo la congiunzione Mercurio/Marte/Venere, l'opposizione di Saturno con Urano e Saturno quadrato a Plutone, quadrato ad Urano. Inoltre al momento del terremoto, cioè alle ore 18.47 a Lorca-Murcia in Spagna, la Luna congiunta a Nettuno era quadrata al Sole. Quelle che ho riportato sono solo delle posizioni del tema da studiare, semplicemente da studiare per verificare se l'ipotesi di un'influenza dei pianeti, del loro moto e posizione, possa influire nella produzione di terremoti, come alcuni grandi del passato affermavano.
Mentre la Scienza ritiene valida l'ipotesi che i pianeti influenzino la Terra solo dal punto di vista fisico, della massa, c'è comunque chi, senza alcuna pretesa di rigore scientifico, ritiene sia opportuno proseguire la ricerca in questa direzione. Dove possono scaricarsi queste forze in una determinata data? Di teorie confermate forse non ve ne sono. 
Comunque utilizziamo il programma gratuito Astrolog 5.41 e attiviamo la funzione Astro-Graph sul giorno 11 Maggio 2011, che vorrebbe mostrare sulla carta topografica mondiale l'astro-cartografia, delle linee indicanti i pianeti l'ASC o al MC per quel luogo e dunque posizioni cardinali ipoteticamente più forti (Dante Valente, principi elementari di astronomia). L'immagine è riportata qui accanto. Quali le posizioni più significative? Evidentemente quelle dei pianeti in Ariete per l'11 Maggio 2011 e in particolare Urano in Ariete che ricade nella penisola iberica, in Spagna e Africa e la congiunzione Giove-Venere-Mercurio sempre in Ariete, che ricade sulla longitudine di Napoli all'incirca. Quale l'aspetto più significativo da considerare? Quello di Urano o di Giove-Venere-Mercurio? Probabimente quello di Urano in quanto trovandosi più in prossimità alla cuspide del segno di Ariete. sintetizzerebbe una maggiore forza.
Il terremoto dove si è verificato? Sembra essersi propagato sulla linea di Urano investendo la Spagna, secondo questa ipotesi teorica.
Quali sulla Terra le zone a più alta sismicità in cui avrebbe potuto su queste linee scaricarsi il terremoto? Cioè è più sismica la Spagna o l'Africa in relazione alla linea di forza di Urano? Vedere la cartina riportata e risulta essere più sismica la Spagna.
Queste non sono tesi scientificamente provate ma semplici ipotesi e ragionamenti, eventualmente da approfondire con ulteriori ricerche nella speranza che non vi sia derisione, ma studio e applicazione, eventualmente indagando sistematicamente su terremoti già avvenuti, con statistiche, indagini accurate su dati, posizioni planetarie, congiunzioni di una certa entità in segni cardinali per esempio e luoghi, per verificare ulteriormente se vi possono essere o meno correlazioni. Studi sistematici e statistici in questo senso non ve ne sono.
Vi è da una parte l'atteggiamento negazionista e sostanzialmente non indagatore nei confronti di questi fenomeni, sovente misto a derisione per una materia così stimata dagli antichi dei quali ci si ritiene spesso superiori, atteggiamento cioè passivo e a mio avviso deleterio perchè improduttivo e dall'altro alcune previsioni indovinate (l'esempio in India) e altre fallaci.
Certamente un caso o due come questo nel pro e nel contro non rappresentano una statistica ben condotta, ma per lo meno rappresentano un'approccio, un tentativo di analisi e la conoscenza o la scienza evolve spesso in modo anche empirico valutando prima gli effetti, i fenomeni da cui ricavarne poi le leggi relative, anche talora con successivi perfezionamenti. L'importante è saper distinguere il campione di cui si dispone scartando previsioni discutibili che devalorizzano la materia astrologica in sè: voler includere in statistiche delle previsioni discutibili prive di un minimo di rigore e ragionamento, ritengo sia altrettanto ignorante e superficiale rispetto al negazionismo a priori e che non giovi alla conoscenza visto che dimostrazioni e teoremi assoluti in un senso o nell'altro non ve ne sono giacchè queste influenze sottili potrebbero non essere incluse nelle formali leggi di Newton, Keplero, nella legge di conservazione dell'energia, ecc. Per iniziare questo studio suggerisco un sito che riporta un catalogo parametrico dei terremoti italiani.

domenica 11 luglio 2010

Pierre d'Ailly, teologo e filosofo francese, vescovo e cardinale

Non dimentichiamo che numerosi valenti personaggi storici si occuparono di Astrologia, che un tempo era non disgiunta da certi ambiti di ricerca, talora anche ecclesiastici. Citiamo per esempio, Pierre d'Ailly, teologo e filosofo francese, vescovo e cardinale, nato nel 1350 a Compiègne e morto probabilmente nel 1420 ad Avignone. Si legge nella Enciclopedia Cattolica: "He was a believer in astrology, and in his "Concordance of Astronomy with History" he attempts to show that the dates of the main events of history can be determined by astronomical calculations.". che tradotto in italiano, "Egli credeva nell'Astrologia e nel suo Concordanza di Astronomia con la Storia, egli cerca di dimostrare che le date dei principali eventi della storia possono essere determinate da calcoli astronomici.".

giovedì 11 marzo 2010

L'Astrologia in Italia all'epoca di Galieo Galilei

Un testo di Pierluigi Pizzamiglio, segue la descrizione: "Tra Cinquecento e Seicento, nel secolo in cui si è svolta l'esistenza di Galileo Galilei (1564-1642), la scienza moderna è venuta assumendo alcuni caratteri distintivi della sua fisionomia. In ambito storiografico, però, spesso non si è messo in evidenza che, proprio in quel contesto, anche l'astrologia ha assunto quella peculiare figura culturale e sociale che ancor oggi la rende oggetto di contraddittorie valutazioni. Attraverso la presentazione cronologica, come su una scena teatrale, di una significativa serie di opere a stampa italiane, comparse nel secolo di Galileo e scritte a favore o contro l'astrologia, in questo volume si dà conto delle vicende di un fenomeno culturale storicamente ben configurato, e tuttavia sfuggente, per scelta di molti suoi 'attori'. In particolare si mette in luce come, dopo vari tentativi non riusciti di accreditarsi come scienza, astronomica o naturalistica, per effetto anche delle proscrizioni filosofico-scientifiche ed ecclesiastiche, l'astrologia si è ritagliata un proprio luogo di esistenza e di sopravvivenza, sia nel mondo dell'immaginario e della simbolica psicologica, individuale o sociale, sia nell'ambito delle espressioni tipicamente folcloristiche.". Acquistabile ad esempio su bol.it oppure visibile in parte gratuitamente on-line su Google Books.

martedì 16 febbraio 2010

I Segni Cardinali, Fissi, Mobili

I segni CARDINALI sono l'Ariete, il Cancro, la Bilancia ed il Capricorno e corrispondono all’inizio di una stagione. Ariete e Bilancia sono detti anche equinoziali, Cancro e Capricorno solstiziali o tropici. Sono in relazione a tutto ciò che ha inizio e alle cose che tendenzialmente hanno breve durata. I segni FISSI sono il Toro, il Leone, lo Scorpione e l'Acquario e corrispondono alla stagione piena, vengono così definiti avendo una corrispondenza con il periodo di maggior stabilità della stagione. Significano le cose stabili e di lunga durata. I segni MOBILI sono i Gemelli, la Vergine, il Sagittario, i Pesci e sono in relazione alla fine di una stagione, di un ciclo: la natura ad esempio esprime in essi la sua mutevolezza e quindi un’alternarsi di aspetti diversi.

giovedì 14 agosto 2008

Andreas Cellarius

Il matematico e cosmografo tedesco Andreas Cellarius è particolarmente noto in Astronomia per essere l'autore di una splendida opera su fogli "Harmonia Macrocosmica" da intendersi come atlante pubblicato per la prima volta nella seconda metà del diciassettesimo secolo. Le tavole sono particolarmente chiare e consentono una comprensione del moto dei pianeti all'interno dello Zodiaco utile per descrizioni e chiarimenti sulla costituzione del sistema solare, anche in Astrologia.

lunedì 24 dicembre 2007

Alcune riflessioni sull'Astrologia

Astrologia sì, astrologia no. Avrà una validità o meno l'Astrologia? Possono gli astri influenzare, predisporre con il loro movimento la vita sul pianeta terra o meno? E' l'Astrologia una Scienza o meno? Eventi dell'Umanità sono regolati da cicli cosmici, individuabili da posizioni astrali, o meno? Esiste un'Astrologia Mondiale per avere indicazioni sull'evoluzione di una nazione, un'Astrologia medica per avere indicazioni sulle potenziali patologie di un individuo o meno? San Tommaso D'Acquino fu una mente eccelsa che contribuì non poco alla formazione della concezione cristiana teologica moderna e scrisse: "Astra inclinant sed non necessitant" ovvero "Gli astri indicano ma non sono inevitabili". E ancora "Divinatio quae fit per astra non est illicita" ovvero "La divinazione tramite gli astri non è illecita", è permessa. Diverse menti eminenti, soprattutto del passato, si sono occupate di Astrologia. Coscienti studiosi o semplici pazzi o ignoranti? Limitati da conoscenze parziali mentre oggi con la "Rivelazione Scientifico-Tecnologica" sappiamo di più oppure noi oggi meno indagatori, profondi conoscitori e umili nello studiare con fermezza una branca come l'Astrologia? Seppure esista un'astrologia usata in modo superficiale con fini ciarlataneschi, egoisti, furboni e truffaldini, un'astrologia da giornaletti, un'astrologia che si occupa solo di indagare sull'aspetto caratteriale, trovo che ignorare quest'Arte o Scienza che definir si voglia, partendo anche semplicemente dallo studio del suo simbolismo, sia, comunque, ignorare un qualcosa concepito nel passato, un patrimonio dell'Umanità con origini antichissime. Per valutare un qualsiasi cosa del mondo, esprimere un giudizio di una certa consistenza e non superficiale, a mio parere, bisognerebbe applicarsi seriamente, occuparsi a questo argomento con tutto sè stessi, per mesi o anni. Ho comperato un volumetto, splendido, edito da Famiglia Cristiana, "L'imitazione di Cristo" e nella parte finale riporta delle vetrate del Duomo di Milano. Nella prima vetrata, relativa al Genesi e alla Creazione, è riportato il classico cerchio dei simboli astrologici. E a cercarli, i medesimi simboli si ritrovano in numerose vetrate e sculture del passato, specialmente religiose. Tale collocazione non la ritengo essere casuale, come non trovo nè casuali, nè superficiali le parole di San Tommaso D'Aquino. 
Nel Battistero di Firenze dedicato a San Giovanni, sotto la cupola, al centro del pavimento è presente un quadrato transennato per evitare che le persone lo calpestino, raffigurante le 12 Costellazioni classiche dello Zodiaco. Posto lì solo per caso o ignoranza? O posto per e con Sapienza?

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