giovedì 6 maggio 2021

Giancarlo Brogi e il blog ArcheTeach

Oggi vogliamo segnalare un blog veramente interessante, realizzato da Giancarlo Brogi, autore che stimiamo particolarmente per la sua genuina ricerca in ambito astrologico e la sua profonda cultura e conoscenza scientifica. Riportiamo ancora una volta elementi della sua biografia:

"Dopo l’attività professionale di ingegnere e di docente negli istituti superiori, si è dedicato allo studio della Teologia, laureandosi in Scienze Religiose. Ha studiato l’Ermetismo, la Cabala, il Cristianesimo Integrale, le Religioni Orientali e l’Astrologia ed ha tenuto Corsi e Conferenze in varie parti di Italia. Ha pubblicato la traduzione, note e commento dei testi “I Giorni critici e il decubito delle malattie” e “Le Direzioni Astrologiche” di Andrea Argoli, del “De Laude Novae Militiae” di San Bernardo di Chiaravalle e “La Cabala degli Ebrei” di Athanasio Kircher. Ha compilato questo “Manuale di Auto-Valutazione dei punti deboli” indirizzandolo a chi non possiede cognizioni specifiche di medicina, astronomia, matematica o astrologia, ritenendo che grazie ai software ed agli aiuti del web, una Scienza Antica possa essere alla portata di chiunque, fornendo un contributo per prevenire l’insorgere di alcune malattie".

Ha scritto o tradotto diversi testi tra cui i seguenti di Astrologia: 

e un altro testo estremamente interessante di Kabala:



martedì 4 maggio 2021

Manuale di auto-valutazione dei punti deboli



Il Manuale di autovalutazione dei punti deboli, scritto da Giancarlo Brogi, espone, in modo ampio ed esauriente, un metodo antico, ma sempre attuale e sperimentabile, per auto-valutare i propri punti deboli. Le nozioni riportate sono una sintesi pratica di argomenti complessi, indirizzata ad una applicazione personale. I dieci Capitoli spaziano su argomenti che, pur avendo come base di partenza unica l’interdipendenza del Cosmo, la sua bipolarità e l’unicità delle leggi che lo governano, sono mirati ad ottenere ognuno una risposta pratica, guidata da tabelle e passi precisi. I dieci Capitoli, pur progressivi, possono essere studiati e sperimentati in modo totalmente indipendente e tale da conseguire un risultato utile, ma anche capace di far riflettere e guidano, in modo scolastico, ad ottenere risposte pratiche, verificabili sperimentalmente. L’autore si rivolge a chiunque sia interessato a un check-up personale, che individui i propri punti deboli e le proprie predisposizioni alle malattie prima che si manifestino. Chi lo utilizzerà, potrà verificarne su se stesso la validità confrontandone le indicazioni con la propria esperienza personale. L’autore di questo Manuale, Giancarlo Brogi, dopo l’attività professionale di ingegnere e di docente negli istituti superiori, si è dedicato allo studio della Teologia, laureandosi in Scienze Religiose. Ha studiato l’Ermetismo, la Cabala, il Cristianesimo Integrale, le Religioni Orientali e l’Astrologia ed ha tenuto Corsi e Conferenze in varie parti di Italia. Ha pubblicato la traduzione, note e commento dei testi “I Giorni critici e il decubito delle malattie” e “Le Direzioni Astrologiche” di Andrea Argoli, del “De Laude Novae Militiae” di San Bernardo di Chiaravalle e “La Cabala degli Ebrei” di Athanasio Kircher. Ha compilato questo “Manuale di Auto-Valutazione dei punti deboli” indirizzandolo a chi non possiede cognizioni specifiche di medicina, astronomia, matematica o astrologia, ritenendo che grazie ai software ed agli aiuti del web, una Scienza Antica possa essere alla portata di chiunque, fornendo un contributo per prevenire l’insorgere di alcune malattie. Un'anteprima del testo è possibile leggerla su Google Libri. Possiamo inoltre seguire Giancarlo Brogi e leggere alcuni suoi interessantissimi articoli sul sito ArcheTeach.



La Scienza degli Astri

Un interessante testo di Astronomia e della sua storia, un viaggio avvincente nel tempo, alla scoperta di tutte le principali conoscenze astronomiche, astrofisiche e cosmologiche che hanno segnato la storia del progresso scientifico e sapienziale del genere umano. Partendo dalla definizione attuale dell'Astronomia il testo illustra i passi fondamentali di un lungo percorso che partendo dalle prime osservazioni celesti degli antichi giunge alle più recenti scoperte astronomiche ed astrofisiche. I contenuti sono riportati in maniera tanto scrupolosa e seria quanto semplificata e coinvolgente, al fine di rendere più accessibili a tutti le nozioni cardine della Scienza degli Astri.

giovedì 30 gennaio 2020

Il Tema Natale di Donald Trump

Ecco il tema natale di Donald Trump. Quali elementi emergono?

Intanto si osserva il Sole e Urano congiunto in X° casa in Gemelli. La 10° casa regge l'autoaffermazione personale. Se il soggetto ha il Sole in 10° significa ad esempio che la sua volontà nella sua vita è protesa all'autoaffermazione, all'affermazione sociale. Cade in Gemelli dunque si esplica nel dialogo, nella comunicazione. Questa comunicazione è anche di tipo moderno, in quanto il Sole è congiunto ad Urano e infatti Donald Trump utilizza Twitter e i media per la sua affermazione, i media moderni (congiunzione di Sole con Urano).

Però in 10° casa si osserva che cade in Toro, dunque la sua autoaffermazione è legata a Venere, la bellezza che cade in 11° casa, le amicizie. Sembra esserci nativamente una possibilità di autoaffermazione grazie alla bellezza, affermazione costante (congiunzione di Venere con Saturno). Si legge dalla Wikipedia:

"Le sue strategie di gestione del marchio, il suo stile di vita e i suoi modi diretti hanno contribuito a renderlo un personaggio celebre, status sociale accresciuto anche da camei in film e serie televisive, apparizioni in diversi concorsi di bellezza come Miss UniversoMiss Teen USA e Miss USA (di cui è stato proprietario dal 1996 al 2015)".

Inoltre questa Venere e questo Saturno cadono in Cancro, pianeta il cui domicilio è la Luna. La luna cade in 4° casa, la casa d'origine, a significare che la sua autoaffermazione, viene da lontano, sin dalla famiglia d'origine e dal padre (4° casa).

Si legge sempre dalla Wikipedia: "È figlio di Fred Trump, un facoltoso investitore immobiliare di New York, da cui è stato fortemente influenzato nel proposito di intraprendere una carriera nel medesimo settore. Ha frequentato la Wharton School of the University of Pennsylvania, lavorando allo stesso tempo nell'azienda paterna, la Elizabeth Trump & Son...".

Ha ascendente in Leone e Marte all'ascendente mostrano grande forza nella sua personalità, nel suo carattere, grande dinamismo. Il Leone all'Ascendente lo rende teatrale nelle sue espressioni esteriori.

Giove in seconda casa evidenzia il suo patrimonio in ambito economico.

Il punto di fortuna in settima evidenzia fortuna delle collaborazioni, nelle associazioni.

domenica 10 giugno 2012

Michel Gauquelin - La statistica in astrologia

dalla Wikipedia: Michel Gauquelin (13 novembre 1928 – 20 maggio 1991) è stato uno psicologo e statistico francese. Distribuzione della posizione di Marte negli oroscopi di sportivi famosi in base alle ricerche dell'autore Assieme alla moglie Françoise Schneider-Gauquelin è stato tra i primi astrologi a condurre ricerche statistiche nel tentativo di dare basi scientifiche all'astrologia. Curioso di astrologia fin da bambino, ha studiato psicologia e statistica alla Sorbona. Successivamente e per tutta la vita ha cercato prove statistiche sugli influssi astrologici, anche se, come detto pubblicamente, non si è mai considerato astrologo. Il risultato più famoso e controverso dei suoi studi è contenuto nel libro L'influence des astres (1955) dove partendo dall'analisi critica dei lavori di due astrologi Paul Choisnard e Karl Ernst Krafft conclude avanzando l'ipotesi di un effetto Marte statisticamente rilevante presente negli oroscopi degli sportivi. Il lavoro fu analizzato nel 1960 dal comitato belga di esperti Para con metologia concordata con il ricercatore. Il risultato, pubblicato nel 1976 sul Bulletin du Comité Nouvelles Brèves n. 43, concordando sulla presenza di anomalia nella presenza di Marte in alcuni settori dell'oroscopo ma non la ritenne statisticamente rilevante.

Tra le sue opere:

1955 – L’influence des astres
1957 – Méthodes pour étudier la répartition des astres dans le mouvement diurne
1960 – Les Hommes et les Astres
1967 – La santé et les conditions atmosphériques
1974 – La Cosmopsychologie – Les astres et les tempéraments

martedì 9 agosto 2011

Il manoscritto dimenticato "Astrologica Nonnulla" di Galileo Galilei

Se andiamo sul sito della Wikipedia italiana alla pagina di Galileo Galilei al 9 agosto 2011 non è presente alcun accenno in riferimento al fatto che egli si fosse occupato, nelle sue osservazioni e ricerche, anche di Astrologia con seria e viva attenzione. Non compare neppure la sua opera "Astrologica Nonnulla" con numerosi temi natale riportati nel grafico di forma quadrata e abitualmente utilizzato nell'epoca rinascimentale. Eppure quest'opera è visibile grazie ad una digitalizzazione ad opera proprio della Biblioteca Digitale Galileo Galilei del Museo Galileo Fiorentino che con un lavoro certosino ha acquisito numerosi almeno 130.000 testi antichi scientifici e li ha digitalizzati e alcuni trattano di Astrologia. Sono visibili con ingrandimenti, dunque un patrimonio culturale e di sapere di valore certo e sicuramente in parte dimenticato o oltraggiato, incompreso, in parte certamente non approfondito.

Si afferma generalmente, purtroppo, in alcuni ambienti accademici in cui si ignora del tutto il valore dell'Astrologia, che Galileo fu "Il geniale iniziatore del metodo sperimentale" (vedi articolo di Wikipedia), dimenticando il fatto che il Galilei, uomo certamente non privo di ragione, si sia occupato di investigare l'Astrologia con una non indifferente applicazione: se l'avesse considerata una materia inutile, un qualcosa di non veritiero o valido di attenzione, non avrebbe scritto il manoscritto che forse ironicamente oggi è definito "Astrologia Nonnulla", ma avrebbe evidentemente messo in guardia il lettore. Invece egli non si limitò ad analizzare un solo tema natale, ma numerosi a riprova dell'interesse verso la materia in oggetto.
Inoltre non lo fece solo a scopo di lucro come certuni affermano, prova ne è la presenza dei temi natale delle figlie e alcune valutazioni caratteriali che fece delle stesse analizzando posizioni natali.

In un interessante articolo di Ornella Pompeo Faracovi dal titolo: "Astronomia e Astrologia nell'età della rivoluzione scientifica" che mette chiaramente in evidenza che nessuno dei tre scienziati tra cui Copernico, Galileo e Keplero è classificabile come avversario della disciplina astrologica. Anzi, così scrive la Pompeo Faracovi:

"Copernico non disdegna di fornire con le sue tavole astronomiche un nuovo e più rapido sistema di soluzione dei complessi calcoli necessari agli astrologi per la stesura degli oroscopi. Galileo redige oroscopi per le due figlie, per alcuni (pochi) consultanti a pagamento, per amici e parenti; apre addirittura il Sidereus Nuncius - proprio il testo, destinato a circolare in tutta Europa, con il quale lo scienziato fiorentino, a sostegno del sistema copernicano, informa il mondo dei dotti delle rivoluzionarie scoperte scaturite dalle osservazioni astronomiche svolte per la prima volta con il telescopio - con un abbozzo di interpretazione del tema natale del granduca Cosimo II de' Medici, il cui grafico è riportato nell'appendice dell'opera; conserva, infine, tra le sue carte le diverse redazioni del suo proprio oroscopo, fra cui quella stesa da padre Morandi. Dal canto suo Keplero, autore fra l'altro di un notissimo oroscopo di Wallenstein, imprime addirittura nuovi sviluppi alla tecnica astrologica, elaborando quella teoria delle armoniche, che ai nostri giorni riscuote grande interesse fra gli studiosi di Astrologia."

Leggiamo inoltre da un altro sito, Romanzieri.com un'analisi di quest'opera di Galileo Galilei, cioè gli "Astrologica Nonnulla":

"Oltre a quella di Cosimo II, Galileo redasse e studiò altre carte natali delle quali abbiamo testimonianza sia nei manoscritti denominati da lui stesso "Astrologica Nonnulla", sia nell'Epistolario. Sappiamo così che era d'obbligo per i professori di astronomia dell'Università di Padova, dove Galileo insegnava, redigere oroscopi per i corsi e che stilò temi a pagamento e su ordinazione. Che redasse gli oroscopi delle figlie Virginia e Livia, l'una nata con Saturno dominante e dunque taciturna e solitaria l'altra, nata con Mercurio e Giove in posizione favorevole, docile e versata alla poesia e alla matematica. Sappiamo che Giovan Francesco Sagredo, l'aristocratico veneziano sostenitore delle teorie copernicane che sarà uno dei personaggi del "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo", aveva una favorevole posizione venusiana associata a un sestile di Giove e Mercurio che lo rendeva attraente pacifico e socievole. Sappiamo inoltre che compilò due diversi oroscopi a se stesso con delle variazioni dell'ora di nascita. Nelle corti rinascimentali, inoltre, era usuale per gli astrologi calcolare le ore e i giorni propizi per poter predire il futuro e fare pronostici che investivano la collettività oltre che il singolo regnante (basti pensare a Michel de Nostradamus che insieme ad altri era consigliere alla corte di Caterina de' Medici). Erano praticati anche la divinazione in relazione alle malattie e, benchè esplicitamente vietati dalla chiesa, i calcoli utili a collocare il momento della morte. Nonostante le sue prese di distanza verso il profetismo e l'occultismo Galileo non si potè esimere, almeno in un caso, alla formulazione di una previsione: Cristina di Lorena, nel 1608 durante l'ultima malattia di suo marito Ferdinando I, chiese a Galileo di calcolare l'anno in cui si sarebbe dovuta verificare la sua morte. Galileo pronosticò al Granduca una veloce guarigione e una lunga vita. Ferdinando I morì dopo soli 22 giorni.".

Se invece andiamo sulla Wikipedia inglese, troviamo vedute un po' più ampie rispetto alla nostra italiana. Il vocabolo "Astrology" infatti in essa compare quando è riportato (9 Agosto 2011):

"His multiple interests included the study of astrology, which at the time was a discipline tied to the studies of mathematics and astronomy", che tradotto sarebbe: "I suoi molteplici interessi includevano lo studio dell'astrologia, che al tempo era una disciplina legata agli studi di matematica e astronomia".

Inoltre, sempre in suddetto articolo di Wikipedia inglese, è riportato il link ad un altro articolo sempre in lingua inglese, Rutkin, H. Darrel. "Galileo, Astrology, and the Scientific Revolution: Another Look". Program in History & Philosophy of Science & Technology, Stanford University. Retrieved 2007-04-15. E seguendo il link riportato si arriva al seguente brano: "Galileo, Astrology and the Scientific Revolution: Another Look" di H. Darrel Rutkin, visiting scholar,
"In this talk I wish to make two main points: (1) that Galileo was a practicing astrologer during most if not all of his career, and (2), its corollary, that practicing astrology was still a normal activity for a mathematician, a mathematicus, in the early 17th century. This talk will provide a survey of most of the extensive evidence for reconstructing Galileo's astrological practice, most of which has long been published; at the same time I will emphasize how certain themes which run throughout Galileo's career may be used to coordinate his multifaceted practice. It will emerge that Galileo's profession as a mathematicus, as learned, practiced and taught within a social context deeply conditioned by patronage dynamics, can provide such themes; in particular, awareness of the premodern disciplinary configuration of mathematics and astronomy - and their relationship with astrology - may serve to integrate our understanding of Galileo's studies and teaching at Pisa, his teaching and extracurricular activities at Padua, and further aspects of his career at Florence and Rome. This research on Galileo is part of a larger project - including my dissertation - which attempts to sharpen and revise our understanding of astrology's central place in premodern science, and the precise contours of its removal during the scientific revolution."
4:15pm, Thursday, November 4, 2004
Lane History Building Room 307, Stanford University
che bene sintetizza il fatto che egli si occupò, in una certa misura, di Astrologia, lo si può tradurre nel seguente modo: "Galileo, l'astrologia e la rivoluzione scientifica: un altro sguardo".

Suggerisco dunque di collegarsi alla biblioteca con testi digitalizzati del Museo Galileo e di ricercare la parola "Astrologia". E ancora di vedere, sfogliando pagina dopo pagina quest'opera di Galileo, "Astrologica Nonnulla", per rendersi conto se può essere considerata uno studio non attento e non consapevole da parte dell'iniziatore del metodo sperimentale scientifico, l'italiano Galieo Galilei. Di quest'opera ho prelevato un pdf completo che presto metterò on-line, affinchè rimanga ai posteri e non venga cancellato.

Inoltre è anche possibile collegarsi all'home page della biblioteca e ricercare nel database ciò che si ritiene.
Questo breve articolo per riportare alla luce un manoscritto dimenticato di Galileo Galilei che non vuole togliere valore all'invenzione del metodo sperimentale, caso mai aggiungere valore e sapere alle sue opere e all'Astrologia stessa che per sua natura è sperimentale, assai profonda, difficile e spesso, mal valorizzata e applicata, talora derisa da chi neppure la conosce e dunque tantomeno capita nell'essenza e metodologia.

martedì 17 maggio 2011

L'Astrologia è considerata Scienza secondo un tribunale indiano

Secondo la corte suprema di Mumbay, India, è così: l'astrologia è una scienza. La sentenza divide ancora di più le opinioni. Gli irriducibili si contano numerosi in entrambi gli schieramenti: da una parte gli scettici, i , convinti dall'altra. Ma per il momento il campo dei convinti segna un importante punto a favore. Tutto è cominciato pochi mesi fa quando un'organizzazione indiana ha citato in giudizio alcuni astrologi, sostenendo l'inconsistenza della loro pratica. Ma sebbene siano molte le voci dal mondo della scienza che ritengono l'astrologia un mito, la corte ha deciso di appoggiarsi a una sentenza del 2004 che ne conclamava la validità. Al punto che la stessa corte ne aveva raccomandato l'insegnamento a livello universitario. Su uno dei documenti processuali si legge addirittura che l'astrologia "... è una scienza comprovata dal tempo, antica di 4000 anni". E che quindi una sua repressione sarebbe "... mal concepita e ingiustificabile". Sul sito di Le Scienze di Repubblica è statà riportata la notizia con alcuni commenti.

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