giovedì 4 ottobre 2007

Le analogie in astrologia: la pelle

Per comprendere l'Astrologia è necessario capire che il linguaggio che usa è sostanzialmente simbolico e il meccanismo principale sul quale si basa è l'analogia. Tutto ciò che c'è nel Cosmo deve dunque rientrare nel Cerchio Zodiacale, si riferisca all'analisi di una persona, di un'idea, di un momento per un preciso soggetto o altro. Se dunque ci chiedessero... "Ho una malattia alla pelle.." da dove dovremmo incominciare l'analisi nel tema natale, quale il segno e i pianeti inizialmente da esaminare? Da dove partire? La risposta è il segno della Bilancia. Ma questo, perchè? Tutto deve tornare in Astrologia secondo un ragionamento che funziona per analogia e dunque analogie. Dalla concezione di antichi e dalla suddivisione del cielo in asterismi che in buona parte costituiscono le attuali Costellazioni celesti emerge, grazie anche agli scritti del filosofo Macrobio, che originariamente le costellazioni individuate sulla fascia zodiacale erano 11 e non 12 e che la Bilancia venne aggiunta e nacque da un restringimento della costellazione di Scorpione. La Bilancia dunque ebbe una funzione di collegare il precedente segno della Vergine allo Scorpione, di stabilire un legame tra i due. Difatti il segno della Bilancia è investigato e regge le associazioni, le unioni, il collegamento, la giustizia, l'equilibrio. Qual'è la funzione fisica della pelle? Quella di delimitare realmente e simbolicamente la parte interna, le viscere del corpo fisico, i suoi liquidi, gas, ecc. dall'esterno, dal mondo: la Bilancia è a metà, associa, congiunge in relazione l'interno con l'esterno. Inoltre la Bilancia è il settimo segno, si trova cioè a "metà" tra il primo segno, l'Ariete, corrispondente simbolicamente e realmente in Astrologia alla testa e i Pesci, corrispondenti ai piedi riferendosi alla persona umana. Dunque per l'analisi di malattie della pelle e simili sarà necessario investigare il segno della Bilancia e Venere, il suo domicilio diurno.

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